Ecumenismo e Dialogo Interreligioso

L'Ufficio diocesano per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso

All'interno della Diocesi di Como lavora un team, sotto la guida di don Battista Rinaldi, che costituisce l'Ufficio Diocesano per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso che ha come finalità quelle di promuovere, sostenere, coordinare iniziative negli ambiti del dialogo interconfessionale, della relazione con il Popolo Ebraico e dell’incontro con le Religioni. Il compito dello stesso è ben spiegato nelle parole di papa Francesco nell'esortazione apostolica Evangelii Gaudium

Per l'ECUMENISMO, in particolare, al n. 244, papa Francesco dice:

L’impegno ecumenico risponde alla preghiera del Signore Gesù che chiede che «tutti siano una sola cosa» (Gv 17,21). La credibilità dell’annuncio cristiano sarebbe molto più grande se i cristiani superassero le loro divisioni e la Chiesa realizzasse «la pienezza della cattolicità a lei propria in quei figli che le sono certo uniti col battesimo, ma sono separati dalla sua piena comunione». Dobbiamo sempre ricordare che siamo pellegrini, e che peregriniamo insieme. A tale scopo bisogna affidare il cuore al compagno di strada senza sospetti, senza diffidenze, e guardare anzitutto a quello che cerchiamo: la pace nel volto dell’unico Dio. Affidarsi all’altro è qualcosa di artigianale, la pace è artigianale. Gesù ci ha detto: «Beati gli operatori di pace» (Mt 5,9). In questo impegno, anche tra di noi, si compie l’antica profezia: «Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri» (Is 2,4).

La pietra miliare della dottrina cattolica sull’ecumenismo è il Decreto conciliare sull’Ecumenismo "Unitatis Redintegratio". Per chi volesse approfondire, inoltre, è possibile consultare il documento sui cenni di storia dell’Ecumenismo e altri approfondimenti dell'Ufficio: Ortodossia e Riforma.

Per quanto concerne il DIALOGO INTERRELIGIOSO, sempre papa Francesco nell'Evangelii Gaudium, si è espresso così, al n. 250: 

Un atteggiamento di apertura nella verità e nell’amore deve caratterizzare il dialogo con i credenti delle religioni non cristiane, nonostante i vari ostacoli e le difficoltà, particolarmente i fondamentalismi da ambo le parti. Questo dialogo interreligioso è una condizione necessaria per la pace nel mondo, e pertanto è un dovere per i cristiani, come per le altre comunità religiose.

Il decreto conciliare sulle relazioni della chiesa con le religioni non cristiane “Nostra aetate” sancisce un cambio di mentalità circa il rapporto della chiesa con le religioni non cristiane. Viene proposto anche l'approfondimento di C. Bettega "Il dialogo interreligioso: identità del discepolo o necessità degli eventi" L'Ufficio Diocesano ha selezionato, inoltre, alcuni approfondimenti sulle altre due grandi Religioni monoteiste, cioè sull'Ebraismo e sull'Islam.

Per informazioni: sito dell'Ufficio per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Como.