Pensierino n° 219 - 5ª domenica di Pasqua

DOMENICA 15 MAGGIO 2022
5ª domenica di Pasqua - C

Pensierino n° 219

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
riflettevo tra me e me... e se domani ci svegliassimo e non ci fossero più preti, suore, religiosi e consacrati? Che cosa faremmo? Chi organizzerebbe la vita parrocchiale con tutte le sue sfaccettature (non solo quelle liturgico-sacramentali...)? Chi garantirebbe l’apertura e la chiusura degli oratori, delle chiese e delle varie strutture che siamo abituati a considerare “gestite” da qualcuno (preti, suore ecc...)? Domande folli - si potrebbe pensare - di un normale pomeriggio di maggio, tra nuvole minacciose di temporali e schiarite di raggi solari che incominciano a far sentire il loro calore... insomma, pensieri che hanno il sapore dei capricci del tempo o che possono trovare una profondità per porci almeno alcune domande?

Il nostro Arciprete in questi giorni è stato a Lourdes e ha pregato per tutti noi ed è per questo che questa volta è toccato a me rivolgermi alla comunità con il consueto Pensierino.

Ma, va bene, ora torniamo a noi... e se domani... e se domani fosse davvero un altro giorno? Un giorno nel quale i preti nelle parrocchie fanno veramente i preti, annunciano il Vangelo, amministrano i sacramenti, ascoltano la gente (e per farlo bene serve tempo - tanto tempo! - che non abbiamo mai, purtroppo), confessano, visitano con calma gli ammalati (e non solo una toccata e fuga), pregano e si fermano in chiesa a riposare un po' con Gesù. Ma se domani fosse così, i preti li sapremmo ancora riconoscere? O, magari, ci sembrerebbe troppo strano quello che fanno (ovvero, in fondo, i preti).

E se domani fosse così saremmo contenti o disorientati? Felici o scontenti? Ecco, sappiate che non so dirlo. Ma forse quel domani non è poi così lontano: anzi, è più vicino di quanto pensiamo. Chiediamoci, allora, che cosa siamo disposti a perdere come comunità cristiane perché quel domani diventi reale e non soltato sognato.

Buona domenica a tutti. Come al solito ho provocato un pochino forzatamente, ma a volte serve e fa bene anche questo.

don Alessandro

 

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