Pensierino n° 274 - 25ª domenica del tempo ordinario

DOMENICA 24 SETTEMBRE 2023
25ª domenica del tempo ordinario - A

Pensierino 274

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
ogni tanto qualcuno mi prende in giro - simpaticamente - perché uso sempre alcune espressioni come “vorrei condividere con voi due pensieri” o l’avverbio “semplicemente

Innanzitutto, è difficile trovare un modo per iniziare bene le prediche, magari una frase a effetto o una domanda che attiri l’attenzione, e allora – forse per pigrizia – inizio sempre con la stessa tiritera: “Vorrei condividere con voi due pensieri”. Una frase non troppo impegnativa che dà il tempo a tutti di sedersi comodamente al proprio posto, di sistemare le gambe, di guardare l’ora in cui inizia l’omelia, di alzare la testa e iniziare ad ascoltare. Secondo il mio modesto parere, è inutile dire cose importanti all’inizio perché le persone sono impegnate in altro! Mi piace, tuttavia, sottolineare il “vorrei condividere” perché cerco di non predicare puntando il dito, ma come un fratello che si mette accanto o come amico che ti parla.

Invece, devo riconoscere che non mi ero accorto del fatto che dico sempre “semplicemente” o “con tanta semplicità”. Da quando me lo hanno fatto notare sono stato un po’ più attento ed è proprio vero che ripeto spesso queste parole. Per me la semplicità non è banalità, superficialità, ovvietà, ma il vertice di tutto. Dio è semplice! La vita è semplice! Per cui riuscire a dire le cose con semplicità vuol dire arrivare al cuore della questione, all’essenzialità, alla verità. Tante volte la vita è complicata, i ragionamenti sono ingarbugliati, le situazioni intrecciate, mentre a me piace una fede che semplifica tutto e dona tanta gioia a ciascuno.

Quindi, concludendo, vorrei ringraziarvi perché mi ascoltate quando “vorrei condividere con voi qualche pensiero” e “con tanta semplicità” auguro a tutti buona vita.

don Christian