Pensierino n° 220 - 6ª domenica di Pasqua

 

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
in queste settimane tanti nostri bambini stanno ricevendo il dono dello Spirito Santo nel sacramento della Cresima e il dono del Corpo di Gesù nella messa di Prima Comunione.

Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti i catechisti e le catechiste che, insieme ai sacerdoti, hanno accompagnato i nostri ragazzi in questi anni di preparazione. Ringrazio i catechisti anche degli altri anni, sia dell’Iniziazione cristiana, sia del post cresima, sia degli adolescenti, sia dei giovani. Grazie!

Vorrei ringraziare anche tutte le famiglie che, tra mille impegni, hanno trovato il tempo per l’educazione cristiana dei loro figli. Tutti insieme potevamo fare di più? Non lo so! Sicuramente ogni famiglia e ogni ragazzo assomigliano ai vari terreni della parabola del buon seminatore: qualcuno accoglierà i doni di Dio con entusiasmo, ma poi si perderà; qualcuno sarà preso da mille preoccupazioni e non avrà tempo per il Signore; qualcuno è chiuso e duro e non permetterà a Gesù di agire nella propria vita; qualcuno accoglierà i doni di Dio, li custodirà, li curerà e li vedrà crescere e maturare. Niente di nuovo sotto il sole: sono le stesse dinamiche da 2000 anni a questa parte e non è vero che una volta era diverso.

Però... c’è sempre un però! Certi della potenza dei doni di Dio e non dei nostri strumenti, tutta la comunità può pregare per queste giovani famiglie affinché il Signore mandi il suo Spirito Santo che può trasformare un terreno sassoso in un terreno buono, un cuore chiuso in un cuore aperto, una situazione sfavorevole in una situazione favorevole.

Tanti auguri, cari ragazze e care famiglie! Noi continuiamo ad accompagnarvi e a pregare per voi perché nulla è impossibile a Dio! Questo ci consola e ci riempie di speranza.

don Christian