Pensierino n° 212 - 4ª domenica di Quaresima

DOMENICA 27 MARZO 2022
4ª domenica di Quaresima (Laetare) - C

Pensierino 212

Carissimi parrocchiani di Sondrio, questa settimana cedo la parola a san Paolo VI che, nell’Angelus del 4 luglio 1976, invitò i cristiani a pregare per chiedere il dono della pioggia.

«Fra i tanti motivi che stimolano oggi la nostra preghiera uno vi è che ne sollecita l’urgenza ed il fervore; ed è il motivo della siccità, che colpisce non solo le regioni settentrionali di questo Paese, ma inaridisce altresì in misura insolita e tremenda Nazioni intere dell’Europa del Nord, e di altre parti del mondo, con danni incalcolabili all’agricoltura e agli allevamenti, e con pericoli anche per le condizioni sanitarie ed economiche delle popolazioni. Calamità grave e che non ha altro rimedio per ora se non nella economia del consumo dell’acqua e nella più calcolata distribuzione delle risorse idriche. 
Che cosa si può fare? Vi è certo chi pensa e cerca di provvedere a questo enorme malanno. E Dio benedica la saggezza di questi esperti operatori. Ma poi, noi, noi credenti nella divina Provvidenza e nella efficacia della preghiera, noi non potremo, anzi non dovremo forse fare ricorso a quel Dio, Padre nostro, che domina anche le leggi inesorabili della natura, affinché risolva in vantaggio, e presto, dell’umanità, e degli animali stessi, questa sventura meteorologica? Egli lo può; e forse attende l’umiltà e la fede d’una nostra filiale invocazione per restituire l’equilibrio alle stagioni, fecondità alla terra, fluidità ai fiumi, refrigerio alla sete dei viventi».

Una domanda: forse non dobbiamo iniziare anche noi a pregare Dio Padre, creatore del cielo e della terra, perché ci doni la pioggia?

don Christian