Pensierino n° 187 - 30ª domenica del tempo ordinarion

DOMENICA 24 OTTOBRE 2021
30ª domenica del tempo ordinario - B

Pensierino 187

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
oggi la Chiesa nella Giornata missionaria mondiale ci invita a diventare tutti testimoni e profeti in Italia, in Europa, in Africa, in America, in Asia e in Oceania.

Mi domando: è più facile essere missionario in India o in Italia? A Lima o a Sondrio? è più facile educare alla fede un bambino in Brasile o in Valtellina?

Certamente, nei Paesi in via di sviluppo ci sono tante difficoltà materiali, ma mi sembra anche di vedere la gioia della fede in tante persone semplici e non sprovvedute. In Italia, invece, ci sono tante possibilità (risorse, strutture, mezzi), eppure la fede ha perso il suo mordente, il suo fascino, la sua bellezza. 

Forse, però, non è giusto contrapporre le due realtà, mentre sarebbe meglio tenerle unite per far in modo che diventi una tensione feconda. Il Signore ci vuole discepoli missionari, stando attenti che se non partiamo dal “qui ed ora” - cioè la nostra città di Sondrio - non arriveremo mai “là un domani”, cioè ai confini della terra. Dall’altra parte dobbiamo vigilare perché se continuiamo a guardare “la piastrella su cui poggiamo i piedi” non riusciremo ad accorgerci che c’è un mondo che ha bisogno di amore, fede e speranza. Se a Sondrio saremo cristiani con “il cuore aperto” lo saremo anche nel mondo e viceversa, altrimenti non lo saremo mai.

In questa settimana prendiamoci l’impegno di leggere qualche articolo missionario, di vedere qualche intervista missionaria, di scrivere a qualche missionario che conosciamo. Ma nello stesso tempo proviamo anche ad allargare il cuore per poi vedere nei nostri fratelli di Sondrio l’assetato di Misericordia, l’affamato di Vangelo, il bisognoso di carità.

don Christian