Pensierino n° 170 - 4ª domenica di Pasqua

DOMENICA 25 APRILE 2021
4ª domenica di Pasqua - B

Pensierino 170

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
oggi è la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.

Qualche giorno fa una persona mi ha detto che da tempo ha cambiato la sua preghiera per le vocazioni: aveva, infatti, sempre pregato perché il Signore donasse alla chiesa tante vocazioni, tanti preti, tante suore, tanti missionari, tanti sposi, ma da un po’ invece prega perché il Signore doni sante vocazioni, santi preti, sante suore, santi missionari, santi sposi. È cambiata solo una lettera (da T a S), ma mi sembra una bellissima preghiera! Non dico che sia “meglio pochi ma buoni” – perché per il Signore è meglio “tanti e buoni” – però la signora mi ha fatto pensare.

Forse non basta chiedere vocazioni: dobbiamo anche pregare perché ogni persona poi curi la propria vocazione, la nutra, la rimotivi. Spesso si incontrano preti spenti, suore nervose, missionari sopra le righe, sposi disinnamorati perché dopo aver ricevuto il grande dono della vocazione non l’hanno curato e custodito.  

Certamente le prove della vita spengono l’entusiasmo degli inizi, ma in un’ottica cristiana queste sfide dovrebbero aiutare a maturare nella propria vocazione, ad approfondire la propria identità, a lasciarsi modellare dal Signore Gesù che ha pensato per ciascuno di noi un progetto grande, bello, entusiasmante… che però è diverso da quello che pensavamo e immaginavamo noi.

Quindi è bellissimo pregare per la santità delle vocazioni. Anche il messaggio che papa Francesco ha scritto per questa Giornata ci può aiutare a custodire la vocazione. A partire, infatti, dalla vita di San Giuseppe, il Santo Padre sottolinea tre parole chiave: il sogno, il servizio e la fedeltà. Tre aspetti molto belli per descrivere, proporre e rigenerare una vocazione.

don Christian

Pregate anche per me.