Pensierino n° 144 - 33ª domenica del tempo ordinario

DOMENICA 15 NOVEMBRE 2020
33ª domenica del tempo ordinario - A

Pensierino 144

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
purtroppo siamo in mezzo alla seconda ondata di Covid e sfortunatamente la barca fa acqua da tutte le parti.

Anche nella nostra comunità, come in tutta Italia, ci sono molti malati, per fortuna tanti non gravissimi, tutti in quarantena, in attesa di tamponi e di esiti. Con paura e incertezza per il futuro.

A differenza della primavera però qualcosa è cambiato nella reazione della gente. Nella prima ondata c’era tanta speranza e forza (si cantava dai balconi e si diceva “andrà tutto bene”), adesso invece qualcosa è cambiato: la gente è stanca, arrabbiata e rischia la depressione. Per un approfondimento di questa fotografia rimando a un articolo del dott. Marcassoli che ho trovato molto interessante.

Se l’onda è alta e la barca fa acqua ecco che il compito della Chiesa e degli uomini e donne di fede è portare speranza. I cristiani, immergendosi nella Pasqua di Gesù, sono chiamati a non banalizzare la pandemia ma a farsi carico di questa croce con tutto il suo peso per poi aprirsi alla luce della risurrezione. Alla Chiesa è chiesto di essere la Chiesa: non discussioni su cosa si poteva fare, ma un annuncio fresco, liberante, rigenerante del Vangelo della Vita. Dove, in ascolto delle parole di Gesù, si possa annunciare un “senso” al grande mistero della sofferenza e della morte, perché questo è il problema più profondo: non dare un significato a quello che stiamo vivendo.

Carissimi credenti in Gesù, a noi è chiesto di prendere per mano gli altri e donare la luce della fede. Con Gesù recupereremo la speranza, riusciremo ad aggiustare la barca e ad affrontare il mare in tempesta. Solo con Gesù.

don Christian