Pensierino n° 137 - 26ª domenica del tempo ordinario

Carissimi parrocchiani e amici tutti,
attraverso questo scritto vogliamo dire GRAZIE di CUORE a tutte le persone che in questi 64 anni di presenza a Sondrio ci hanno voluto BENE.

Lasciare questa meravigliosa città tocca nel profondo i nostri cuori. Abbiamo cercato di stare dentro a questa storia e l’unica modalità è stata quella di dare spessore, qualità e umanità, ogni giorno, alla nostra missione educativa. Ci piace riportare questa bellissima e importante frase di don Bosco: “Ricordatevi che l’educazione è cosa di cuore, e che Dio solo ne è il padrone, e noi non potremo riuscire a cosa alcuna se Dio non ce ne insegna l’arte e non ce ne mette in mano le chiavi”.

Educare è “volere bene, volere il bene e volerlo bene”: è questo che abbiamo voluto trasmettere in questi anni ai bambini della Scuola dell’Infanzia, ai tanti ragazzi/e, adolescenti e giovani che abbiamo incontrato nella catechesi e nell’oratorio, alle famiglie che abbiamo avvicinato e che ci hanno aperto il “cuore” condividendo attese, speranze, fatiche.

Ora è arrivato il tempo di “salpare” per altre terre, ma nel nostro cuore vi porteremo e come avete detto voi domenica scorsa nel salutarci: “IL BENE RIMANE SEMPRE, GRAZIE”.

Un GRAZIE grande a TUTTI, in particolare ai Sacerdoti della città, ai Salesiani, alle Suore della Santa Croce, a tutte le famiglie, alle/ai ex-allieve/i, ai cooperatori e a tutti i destinatari della nostra missione perché senza di loro non avremmo potuto fare quello che si è fatto.

Un’ultima cosa: regaliamoci a vicenda il dono della preghiera.

Con affetto e riconoscenza

suor Flavia, suor Margherita, suor Anna e suor Elisabetta