Pensierino n° 119 - 4ª domenica di Quaresima

DOMENICA 22 MARZO 2020
4ª domenica di Quaresima - Laetare - A

Pensierino 119

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
in tempi normali noi viviamo la nostra vita in maniera “spavalda”. Sappiamo che ci si ammala ma pensiamo che non capiterà a noi, sappiamo che si deve morire ma diciamo che sarà fra 100 anni. Questo ci porta a crederci invincibili e immortali. Certo, qualcuno è toccato dalla malattia e dal lutto ma si è subito risucchiati dalla grande giostra del mondo dove lo spettacolo del divertimento deve continuare. E non si ha nemmeno il tempo per pensare.

In questo tempo, invece, abbiamo “paura”. Abbiamo l’impressione che prima o poi questo virus toccherà anche noi o le persone a cui vogliamo bene. Pensiamo che potremmo ammalarci, andare in ospedale e anche morire. E questo potrebbe accadere non fra 100 anni ma oggi, domani o settimana prossima. Questo pensiero ci angoscia. E ognuno reagisce di fronte al male come è capace: c’è chi sta sistemando il testamento, chi ha riordinato le carte per lasciare tutto a posto, c’è chi non dorme perché pensa ai figli piccoli, c’è chi è preoccupato per i genitori anziani.

Però, vorrei ricordarvi l’episodio del Vangelo in cui c’era una tempesta sul lago e i discepoli erano disperati mentre Gesù dormiva. Lui era calmo perché la tempesta non era entrata nel suo cuore. Vi invito a guardare a Gesù e a invidiarlo un po’. Chiediamo al Signore la sua pace per passare attraverso la tempesta del Coronavirus. Affidiamoci a Lui, mettiamo nelle Sue mani le nostre preoccupazioni, raccontiamo a Lui le nostre paure e Lui ci darà la Sua Consolazione.

don Christian

P.S. Una preghiera per tutti i malati e in particolare per don Marco.