Pensierino n° 80 - 5ª domenica di Pasqua

DOMENICA 19 MAGGIO 2019
5ª domenica di Pasqua - C

Pensierino 80

Nella quiete del vespro
È sera ormai. Anche questa giornata volge al termine; provo un senso di pace nell’animo.

Mi ritornano volti, parole, gesti di tanti che hanno impreziosito la mia giornata di prete non più giovane… A proposito del non più giovane. Esco di chiesa verso mezzogiorno e mi avvicina un amico (si ritiene tale anche se poco amante della Chiesa) che mi saluta esclamando “Hai raggiunto gli ottant’anni, un bel traguardo, ma vai avanti ancora a fare il prete?”

Tento di dire che un prete è sempre prete, anche quando, e giustamente, per l’età lascia alcuni incarichi che necessitano di forze più fresche. Non so se mi capisce fino in fondo quando gli dico che l’amore per il Signore e per i tanti fratelli che incontro ogni giorno mi dà gioia e mi riempie la vita.

Mi torna alla memoria il Toni, un uomo mio vicino di casa quando ero ragazzo, personaggio strano e saggio insieme, che amava dire che “ogni stagione è bella, anche la vecchiaia, basta non piangerle troppo addosso”. Allora piccolo e giustamente ingenuo, non capivo il senso della frase. Ora… un po' di più, credo! Mi sembra anche di aver capito un po’ di più che non basta amare, bisogna “essere l’amore”.

Autunno della vita: tempo di bilanci. Doveroso ma solo quanto serve a chiedere misericordia: il Giudice è dalla nostra parte, così mi hanno insegnato fin da piccolo. Devo il grazie al Padre e un grazie a tanti, che nella vita mi hanno dimostrato il loro bene. A Sondrio e non solo! 

Si è fatto tardi, libero i miei pensieri.

Buonanotte, mio Signore, buonanotte, miei fratelli.

“Tutto è grazia”.

Monsignor Valerio Modenesi