Pensierino n° 53 - Cristo Re dell'Universo

DOMENICA 25 NOVEMBRE 2018
Cristo Re dell'Universo - B

Pensierino 53

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
quando riesco leggo qualche pagina de “La Civiltà Cattolica” e sul numero di ottobre ho trovato un articolo molto interessante dal titolo “La Sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa”. Riassumo così come sono capace.

La Chiesa è sinodale per sua natura, cioè è una comunità che cammina insieme, prega insieme, spera insieme, ama insieme. Inoltre Papa Francesco ha dato una forte spinta, da religioso com’è, anche per quanto riguarda i processi di decisione e di elaborazione dei progetti pastorali (ad esempio: “Amoris Laetitia” e il Sinodo dei giovani).

Il Papa insiste su questo metodo “tutti”,“alcuni”,“uno”. Innanzitutto, bisogna ascoltare “tutti” e consultare ogni cristiano perché in forza del battesimo ha diritto e dovere di partecipare alla vita della chiesa. Poi “alcuni”, alla luce di quello espresso dal popolo di Dio, devono studiare e approfondire, elaborare e proporre. Infine c’è “uno” che deve far tesoro di tutto il lavoro svolto fino a qui, può cambiare e modificare, e – se in coscienza lo ritiene giusto – si assume la responsabilità di scegliere di condurre la comunità in una direzione piuttosto che in un'altra. Questo schema funziona nella Chiesa universale con il Papa, nella Chiesa diocesana con il vescovo (pensiamo al Sinodo) ma anche nelle Parrocchie con il parroco.

Mi domando: ma i preti sono capaci di guidare una Chiesa così? Ma, ancor di più, mi domando: i laici sono capaci di consigliare e collaborare nel rispetto dei ruoli? I laici sanno cosa vuol dire esser parte della chiesa? Sanno quali sono le priorità? Quale deve essere lo stile?

A volte ho l’impressione che nelle nostre riunioni ci sia un po’ di confusione: qualcuno pensa di essere il Papa ma non lo è… qualcuno pensa di vincere a maggioranza… qualcuno pensa che urlando si prende la ragione…  

Dobbiamo camminare insieme! Rialziamoci e andiamo avanti!

don Christian