Pensierino n° 155 - Battesimo del Signore

DOMENICA 10 GENNAIO 2021
Battesimo del Signore - B

Pensierino 155

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
al termine del cammino di Avvento e delle celebrazioni del Natale vorrei invitarvi a ringraziare Dio.

Mi sembra che, nonostante tutte le difficoltà del momento presente, la nostra comunità abbia vissuto con intensità questo periodo e abbia accolto con stupore e meraviglia il dono di Gesù Bambino.

È andato bene il cammino pensato e proposto per i bambini, con 200 corone di Avvento distribuite, con le schede settimanali, con i momenti di preghiera il 20 dicembre e all’Epifania molto partecipati, con la novena su YouTube da famiglia a famiglia.  È andato bene il cammino per i ragazzi e i giovani con i loro appuntamenti settimanali, con l’incontro con Franco Nembrini e con le attività caritative.

È andato bene il cammino degli adulti con la proposta di vivere bene le novene, sia dell’Immacolata che del Natale, riuscito anche il piccolo esperimento della novena alle 7 di mattina e la catechesi in collegiata una domenica pomeriggio. Bene anche i momenti di preghiera per le famiglie organizzati dai gruppi familiari.

È andata bene anche la partecipazione alle sante Messe di Natale e delle altre feste. Abbiamo pregato bene, cantato bene, adattandoci ai nuovi orari senza problemi, riempiendo le chiese ma sempre rispettando tutte le regole del Covid. Abbiamo incontrato tutti i malati che hanno chiesto una visita e tante persone anziane che per prudenza adesso preferiscono non venire in chiesa. Con l’aiuto degli operatori, siamo riusciti a far entrare Gesù nelle diverse case di riposo della città per far vivere un momento di preghiera a tutti gli ospiti.

Quindi, ringraziamo Dio per il cammino svolto e continuiamo a camminare!     

A dir la verità proprio tutto non è andato bene perché in quest’ultimo mese abbiamo celebrato più di 30 funerali, tra cui anche quelli di don Giorgio e di don Tarcisio. Accompagniamo con la preghiera questi nostri fratelli e sorelle alle porte del Paradiso. Continuiamo a star vicini ai familiari e ai parenti che sono nel dolore perché, a causa dei ricoveri in ospedale, non hanno potuto fare tutto quello che avrebbero voluto.

don Christian