Pensierino n° 146 - 1ª domenica di Avvento

DOMENICA 29 NOVEMBRE 2020
1ª domenica di Avvento - B

Pensierino 146

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
da mesi stiamo celebrando Messa senza la possibilità di scambiarci il segno della pace.

Tutti sappiamo il motivo di questa scelta responsabile e prudente, però non dobbiamo rassegnarci a non scambiarci la pace. Questa rinuncia è molto grande proprio in questo periodo in cui ci sentiamo soli, in cui non vediamo nessuno, in cui non possiamo abbracciare i nostri cari, in cui non possiamo andare in ospedale a trovare i malati e nemmeno partecipare al funerale perché in quarantena. Soprattutto adesso noi abbiamo bisogno di una stretta di mano, di vicinanza e di fraternità, di un augurio di pace e di sentirci accolti e riconciliati con tutti. Abbiamo bisogno di un fratello che ci tenda la mano e ci dica “la pace sia con te”, “stai in pace”, “datti pace”, “trova pace nel tuo cuore”.

Quindi, continuiamo a non allungare la mano verso i vicini di banco, ma almeno giriamo gli occhi, guardiamoci in faccia, diciamoci qualcosa, regaliamoci un sorriso. Abbiamo bisogno dei fratelli e della pace del Signore.

Anche questo è un piccolo gesto per vivere l’Avvento in preparazione al Natale, perché sulla grotta gli angeli canteranno “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama”.  Attendiamo Gesù nostra pace, chiediamo pace, auguriamo la pace e ci scambiamo “un segno” (anche solo uno sguardo) di pace.

don Christian