Pensierino n° 96 - 31ª domenica del tempo ordinario

DOMENICA 3 NOVEMBRE 2019
31ª domenica del tempo ordinario - C

Pensierino 96

Carissimi parrocchiani di Sondrio,
abbiamo appena celebrato la solennità di tutti i santi e la commemorazione dei nostri cari defunti e mi pongo questa domanda: io voglio diventare santo? Tu vuoi diventare santo?

Santo cioè buono e caritatevole, semplice e povero, capace di perdono e di misericordia, generoso e attento agli altri, sincero nel linguaggio e nel comportamento, coerente e responsabile, pronto a donare tutto e anche la propria vita, zelante nella preghiera e sempre fedele a Dio nostro Padre? 

Tante volte ho l’impressione che noi cristiani desideriamo altro e non siamo convinti che attraverso la via della santità descritta nel Vangelo saremo veramente beati e, cioè, felici. Infatti, spesso preferiamo compromessi e diciamo: “per essere felici non bisogna essere troppo buoni perché a tutto c’è un limite e non si può perdonare sempre… del resto che male c’è a fare il furbo in un mondo in cui tutti fanno i furbi, anche perché ogni tanto qualche peccato (un bicchiere, un gioco, una donna, un uomo) ti riempie la vita e ti fa provare delle forti emozioni”. 

Sembra quasi che da una parte ammiriamo i santi, ma poi subito ci tiriamo indietro dicendo che questa vita non fa per noi. Allora chiediamo al Signore di scuoterci e di toccare il nostro cuore perché noi siamo figli della luce e dobbiamo risplendere e desiderare la santità che non è altro che la nostra felicità.

Quindi la domanda corretta non è se vuoi diventare santo ma “vuoi essere felice?

Se la risposta è “sì” c’è solo una via che è quella della santità!

don Christian